Whatsapp ha cambiato le condizioni di servizio ma i cittadini sono protetti dalle norme europee che tutelano la privacy.
Queste norme sono il risultato delle azioni di un piccolo numero di cittadini, poche associazioni e un unico partito, che da quasi 15 anni sono impegnati su questo fronte.
Visionari, o rompiscatole come meglio ti aggrada, ma stiamo cambiando le cose in Europa.
Niente telefonino, videochiamate, shopping, giochi online, riunioni di lavoro e didattica a distanza. Internet ci consente di fare cose inimmaginabili fino a trent’anni fa.
E’ anche vero, però, che gli strumenti tecnologici sono in mano a poche oligarchie commerciali e nuovi regimi totalitari. Siamo costretti a subire strumenti tecnologici che non controlliamo.
Il Partito Pirata ha valore perché ha competenze per leggere la modernità, strumenti per comprenderne sfide e pericoli e volontà di mettersi in gioco.
Agli altri, alle grandi imprese commerciali e ai grandi partiti politici che da queste dipendono, non interessa internet come strumento di liberazione, ma come strumento di dominazione, commerciale o politica.
Noi amiamo la tecnologia se è strumento di conoscenza che aiuta l’uomo, non se lo rende schiavo.
In questi giorni molti stanno cancellando Whatsapp e hanno iniziato a usare altri sistemi, come Telegram o Signal.
Bene, ma non basta, serve conoscenza, consapevolezza e volontà per cambiare le cose.