Peter Eckersley ( @pde ), uno dei fondatori originali di Let’s Encrypt, è morto questa sera al CPMC Davies Hospital di San Francisco. Peter è stato il leader dei contributi di EFF a Let’s Encrypt e ACME per molti anni anni durante i quali queste tecnologie si sono trasformate da un’idea selvaggia in una parte importante dell’infrastruttura Internet. Ha anche preso molte iniziative per unire i team EFF, Mozilla e University of Michigan in un unico team e un unico progetto. In seguito ha fatto parte del consiglio di amministrazione iniziale dell’Internet Security Research Group.
Let’s Encrypt ha permesso l’automatizzazione di un’Authority di certificazione per permettere a chiunque di ottenere, gratuitamente e tempestivamente i propri certificati di sicurezza per il web o la mail. Una parte della storia di questo incredibile dono è raccontato in Letś Encrypt: An Automated Certificate Autority to Enrypt the Entire Web (in inglese, download gratuito).
Seth Schoen, sviluppatore del team di Certbot, collega e amico di Peter Eckersley racconta che Peter « …originario di Melbourne, in Australia, […] era un appassionato ciclista su strada e conoscitore di caffè espresso, ed era famoso per il suo senso della moda sgargiante, così come per il suo apprezzamento per la bella architettura e il suo talento nell’ospitare feste e riunire le persone. Ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università di Melbourne.
Gli interessi intellettuali di Peter includevano l’economia e la filosofia morale, e in queste aree ha svolto attivamente ricerche, inclusa una dimostrazione che i valori umani probabilmente non possono essere sistematizzati in un modo che possa dare una risposta chiara e coerente su ciò che è meglio in ogni situazione. Come uno dei membri inaugurali della promessa Giving What We Can , Peter ha promesso di donare il 10% delle sue entrate in beneficenza.
Verso la fine della sua vita, Peter ha concentrato la sua carriera sull’etica e la sicurezza dell’intelligenza artificiale e ha fondato l’ AI Objectives Institute per esaminare i paralleli concreti che vedeva tra i risultati sorprendenti e indesiderabili che possono emergere all’interno delle economie e quelli che possono emergere in sistemi di apprendimento automatico.»
La carriera di Peter Eckersley è quella tipica di un hacker con una coscienza sociale e un forte sentimento civile che lavora duramente per offrire a tutti gli utenti di Internet qualcosa per migliorare la loro vita, in questo caso i certificati di crittografia, in precedenza venduti solo a caro prezzo, per permettere a tutti gli web server di adottare versioni sicure con SSL. Un lavoro spesso silenzioso e oscuro, raramente illuminato dai riflettori della popolarità. Internet e ciascuno di noi deve molto a quest’uomo.
Alla crescita professionale in campo tecnologico, Eckersley ha aggiunto ad una profonda competenza nelle scienze umane.
Peter Eckersley ha svolto attività di ricerca, politica e leadership su etica, sicurezza, cybersicurezza, privacy e altri temi legati all’intelligenza artificiale. È stato cofondatore e Chief Scientist dell’AI Objectives Institute, una nuova organizzazione no-profit che si occupa di intelligenza artificiale e trasformazioni del capitalismo. In precedenza Peter ha lavorato per molti anni come Chief Computer Scientist presso la Electronic Frontier Foundation e ha ricoperto il ruolo di primo direttore della ricerca presso la Partnership on AI e di Visiting Senior Fellow presso OpenAI.
È possibile trovare alcune delle sue ricerche e idee su pde.is