Il Piracy Shield implementato dall’AGCOM con i soldi dei cittadini per contrastare la pirateria online solleva ampie preoccupazioni sulle prospettive democratiche della sua applicazione e sulla sicurezza dei cittadini. Questo sistema propone una visione dei poteri pubblici completamente sbilanciata, con il potenziale di minare i principi democratici fondamentali.
Piracy Shield conferisce un potere sproporzionato all’industria del copyright, consentendo un controllo eccessivo su ciò che è disponibile online. La trasparenza del processo di blocco è chiaramente inficiata da un comportamento parziale dell’Autorità che oggi sembra essere diventata garante solo degli interessi dei grandi e danarosi media.
Questo comporta una sicura limitazione della libertà di espressione e una potenziale violazione della privacy degli utenti, senza una supervisione adeguata delle autorità pubbliche. AGCOM ha dimostrato ampiamente di non essere imparziale.
A maggior ragione visto che il sistema trascura a prescindere il principio della presunzione di innocenza, presumendo la colpevolezza fino a prova contraria. Ciò porta a blocchi inavvertiti di siti web legittimi (sembra che persino il web del Partito Pirata sia stato brevemente censurato), mettendo a rischio l’accesso alle informazioni e ai contenuti assolutamente legali.
Va soprattutto considerato che la violazione del copyright è una violazione di un contratto privato tra le parti coinvolte, ma il costo della repressione della pirateria ricade pesantemente sui cittadini. Le spese esose associate all’implementazione e al mantenimento del Piracy Shield sono sostenute dai contribuenti, a favore di imprese che spesso godono già di un considerevole profitto.
In definitiva, Piracy Shield solleva importanti interrogativi sulla giustizia, l’equità e la protezione dei diritti individuali.
È essenziale che qualsiasi misura adottata per combattere la pirateria online tenga conto di questi principi fondamentali e mantenga un giusto equilibrio tra la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la tutela delle libertà civili dei cittadini.